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Roberto Crispino

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COS'E' NUOVA UNIONE POPOLARE

Per chiarire cos’è, e soprattutto cosa intende essere, NUOVA UNIONE POPOLARE, è necessario riassumere brevemente il percorso originario di UNIONE POPOLARE, un progetto attualmente congelato e da più parti considerato concluso. 

Lanciata nella primavera del 2022 come coalizione tra partiti di sinistra, su proposta di Luigi de Magistris, Unione Popolare si è costituita in associazione nell’agosto di quell’anno, riunendo i rappresentanti di Rifondazione Comunista, Potere al Popolo, ManifestA e DemA. Dal sito www.unionepopolare.blog è stata lanciata una raccolta fondi, proponendo la partecipazione anche ai cosiddetti indipendenti, che hanno aderito in numero consistente.

È seguita la decisione di presentarsi alle elezioni politiche anticipate a settembre, contando sulla presunta popolarità del capo politico e sulla disponibilità di tante e tanti militanti ad andare nelle piazze per raccogliere le firme necessarie. Questa partecipazione affrettata, come facilmente prevedibile, non ha portato al superamento della soglia di sbarramento per eleggere esponenti al Parlamento.

La promessa di un’Assemblea Costituente, che avrebbe dovuto sostituire gli organismi provvisori con rappresentanti eletti dagli aderenti, non si è mai concretizzata, lasciando le decisioni nelle mani di pochi autonominati.

L’entusiasmo militante si è però rinnovato nell’estate 2023 con la campagna raccolta firme per la Legge di Iniziativa Popolare (LIP) sul salario minimo a 10 euro, con vari elementi che la valorizzavano rispetto alla proposta del centrosinistra. Alla campagna hanno anche contribuito Sinistra Anticapitalista, PCI e vari Sindacati di base, insieme all’area CGIL “Le radici del sindacato”. Trovando un vivace sostegno in numerose regioni si sono così superate le 70.000 firme e la proposta è stata depositata in Parlamento.

Ma in seguito, in vista delle elezioni europee e di alcune amministrative regionali del 2024, si sono manifestate le prime spaccature a partire dall’adesione di Maurizio Acerbo, a nome di Rifondazione Comunista, alla lista Pace Terra Dignità, proposta da Michele Santoro. L’ulteriore delusione per l’insuccesso di quella lista ha ulteriormente inasprito i contrasti, fino a giungere all’attuale situazione di congelamento e alla totale assenza di risposte alle tante sollecitazioni da parte dei gruppi di aderenti che intendono proseguire nel percorso avviato.

NUOVA UNIONE POPOLARE si propone dunque di continuare a operare per l’unità tra le forze della Sinistra di alternativa valorizzando gli aspetti positivi del progetto iniziale ma, al tempo stesso, superandone i gravi limiti. Noi pensiamo che sia del tutto improduttivo ricominciare ogni volta da capo, se non si sa tenere conto degli errori commessi per evitarli con metodi e pratiche più efficaci.

Noi non chiediamo a nessuno di rinunciare all’appartenenza alla propria formazione politica attuale: sappiamo bene quanto sono importanti i legami, anche di amicizia, che si consolidano nella condivisione degli obiettivi e nella partecipazione alle lotte; sappiamo anche quanto contano le capacità organizzative e la presenza sui territori.

Noi ci proponiamo piuttosto come occasione concreta di confronto e convergenza per lo sviluppo di una cultura politica capace di affrontare le nuove sfide e le minacce sempre più incombenti. Sosteniamo la necessità di un coordinamento permanente tra le forze della sinistra antagonista, che si deve estendere a tutti quei movimenti di lotta sociale e resistenza su temi specifici, animati in gran parte dai giovani, che subiscono una repressione sempre più violenta.

Siamo un gruppo aperto alla partecipazione individuale, uniti da principi ben saldi e metodi democratici: siamo in campo per costruire un fronte antagonista, di classe, alternativo, anticapitalista, …  Chiamatelo come volete, ma mettetevi in contatto con noi!

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